90 SPETTACOLARI ANNI (1934 - 2024)del cinema più piccolo del mondo

Pochi anni dopo avere iniziato, nel 1980, la nostra avventura di nuovi esercenti del cinema Dei Piccoli ci ritrovammo a festeggiare i suoi 50 anni: era il 1984. La festa (durata un mese intero) voleva ritrovare e riproporre l’anima di quello che il cinema Topolino era stato fin dalla sua creazione: una baracca in legno dove per meno di 1 lira si poteva assistere a uno spettacolo cinematografico. Titolammo la rassegna NICKELODEON al cinema con 100 lire, in omaggio a quelle strutture estremamente popolari negli Stati Uniti all’inizio del ‘900: baracche e capannoni adattati a cinematografi dove il prezzo del biglietto era di un nichelino. Ritrovammo i documenti che raccontavano le origini del “nostro” nickelodeon, un’attrazione che doveva avere una vita effimera nel Parco di Villa Borghese. Ci rendemmo subito conto che quella baracca gli si era caparbiamente ancorata, come se il padiglione in legno avesse messo radici. Aveva resistito alla guerra, alla chiusura del Parco alle automobili negli anni ‘70, alle tante crisi del settore e non aveva nessuna intenzione di abbandonare l’area (72 metri quadrati) sulla quale era stato costruito.
Nel 1991 iniziammo un minuzioso lavoro di restauro, durante il quale le assi di pino canadese della struttura,  portate a nudo, “piansero” resina dopo quasi 60 anni: il piccolo cinema era vivo e vegeto! Le vecchie sedie di legno furono sostituite con nuove poltroncine di velluto, uno schermo professionale prese il posto del muro dipinto di bianco e un nuovo impianto di proiezione venne costruito appositamente per la cabina in miniatura. Il “contenitore” poteva continuare egregiamente la sua funzione, stava a noi riempirlo di contenuti. Così il cinema Dei Piccoli da attrazione per bambini aperto solo il pomeriggio del fine settimana diventa subito un cinema “vero”, aperto tutti i giorni per piccoli e grandi. Una sorta di multisala virtuale con una programmazione che spazia dagli itinerari didattici della mattina riservati alle scuole, ai film serali di cinema d’autore e d’essai. Senza mai dimenticare quello che rappresenta il punto forte della nostra sala: la tradizionale programmazione pomeridiana per i bambini e le loro famiglie.
Soffiamo quindi con soddisfazione sulle 90 candeline del cinema più piccolo del mondo: si fa buio in sala, prendiamo posto. Lo schermo si illumina, lo spettacolo continua…

Caterina Roverso e Roberto Fiorenza

SABATO 23 MARZO 

La prima metà del programma è dedicata agli inizi della storia del cinema DEI PICCOLI, che per molti anni venne chiamato dai romani cinema TOPOLINO in virtù del fatto che sul cinema campeggiava una sagoma in legno di Mickey Mouse e sull’ingresso la scritta CASA DI TOPOLINO.

La festa comincia con un programma di cortometraggi, composto come gli spettacoli degli inizi del piccolo cinema quando si susseguivano sullo schermo cartoni e comiche, con proiezioni di circa mezz’ora. Il cortometraggio di Citto Maselli I BAMBINI AL CINEMA, interamente girato al Dei Piccoli nel 1957, ci porterà a ritrovare la meraviglia e il divertimento nello sguardo dei piccoli spettatori dell’epoca.

Alla fine degli anni ’30 arriva sugli schermi il primo lungometraggio d’animazione della storia del cinema: BIANCANEVE E I SETTE NANI di Walt Disney, che nel corso delle generazioni è stato sicuramente il film più visto e rivisto sul nostro schermo, proposto in tutte le numerose riedizioni (1938, 1952, 1962, 1972, 1980, 1987, 1992).

Negli anni ’50 e ’60 fanno parte della programmazione del Dei Piccoli anche capolavori delle scuole di cinema di animazione dell’Europa dell’Est. Tratto dalla fiaba di H. C. Andersen LA REGINA DELLE NEVI, di Lev Atamanov (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1957) influenzò animatori del calibro di Walt Disney (molto più tardi Frozen si ispirò alle immagini del film) e di Hayao Miyazaki, che dopo averlo visto decise di dedicarsi definitivamente all’animazione.

Un secondo omaggio ai primi spettacoli visti al cinema Topolino, i film muti accompagnati in sala da un grammofono posizionato sotto lo schermo. Sarà IL MONELLO, il primo lungometraggio di Charlie Chaplin accompagnato al pianoforte in sala dal maestro Antonio Coppola, che ci farà rivivere l’atmosfera dell’epoca con le immagini di un capolavoro immortale e con la musica dal vivo. Un appuntamento per piccoli e grandi da non perdere.

Chiude la serata il musical con Fred Astaire e Ginger Rogers TOP HAT – CAPPELLO A CILINDRO, in ricordo della svolta che il cinema Dei Piccoli ebbe negli anni ’70, quando nacque l’idea di alternare al cinema per bambini del pomeriggio un cineclub serale. Una delle prime rassegne fu realizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale, che stampò appositamente le pellicole restaurate dei film dei due grandi ballerini, per proporle sullo schermo del “Piccolo d’Essai”. Era il 1974 e il cinema Dei Piccoli diventò anche “Dei Grandi”.

DOMENICA 24 MARZO

La seconda metà del programma presenta la trasformazione del piccolo cinema di Villa Borghese in una realtà culturale consolidata. Itinerari didattici per le scuole la mattina, film per bambini il pomeriggio e la sera cinema d’autore e d’essai.

Iniziamo con quattro film rappresentativi dei nostri itinerari didattici dedicati all’Arte, alla Natura, al Gioco. Un’occasione per vedere film rari, che in genere riserviamo solo alle scuole.

Nel pomeriggio la proposta dei maggiori campioni d’incasso al botteghino del Dei Piccoli: film creati da artisti dei quali la piccola sala ha mostrato negli anni la filmografia completa.

MICHEL OCELOT con il suo KIRIKU è apparso sul nostro schermo nel Natale del 1999 e fu subito un grandissimo successo, Dell’autore francese abbiamo mostrato negli anni tutti i film: Kirikù e la strega Karabà, Principi e Principesse, Kirikù e gli animali selvaggi, Azur e Asmar, Dililì a Parigi, Il Faraone, il Selvaggio e La Principessa.

LA FRECCIA AZZURRA,  tratto dall’omonimo romanzo d Gianni Rodari, è il primo film di ENZO D’ALO’ e ha registrato il più grande incasso al botteghino del Cinema Dei Piccoli. Successivamente abbiamo proposto tutte le opere del regista italiano: La Gabbianella e il Gatto, Momo, Opopomoz, Pinocchio, Pipì Pupù e Rosmarina, Mary e lo spirito di mezzanotte, tutte molto amate  dalla critica e dal pubblico.

Un omaggio del nostro programma agli spettatori, perché pensiamo che il vero spirito del cinema Dei Piccoli sia da ricercare nel messaggio del PICCOLO PRINCIPE: grandi o piccoli che siamo non dimentichiamo mai il bambino che è dentro di noi e ricordiamo, in questa festa di visioni cinematografiche, che “l’essenziale è invisibile agli occhi”.

Di HAYAHO MIYAZAKI esce in Italia nel 2003 LA CITTA’ INCANTATA, tenuto in cartellone al Dei Piccoli per mesi. Un pubblico entusiasta ha iniziato ad amare l’opera del maestro giapponese: tutti i suoi film sono entrati nella nostra programmazione fin dalla loro prima uscita in Italia, tutti con grande successo.

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